CI 77891 (Biossido di Titanio)

Anche conosciuto come: Biossido di Titanio

Che cos’è: È un minerale terrestre inerte che viene utilizzato come ingrediente addensante, opacizzante e protettivo solare nei cosmetici.

Usi e benefici: Protegge la pelle dalle radiazioni UVA e UVB e si ritiene non pericoloso in termini di sensibilità cutanea. Essendo delicato, il biossido di titanio è un ottimo attivo protettivo solare per le pelli sensibili e predisposte al rossore. È ideale per l’uso intorno agli occhi, poiché è molto improbabile che causi bruciore.

Ci sono due forme principali di biossido di titanio disponibili sul mercato: anatase e rutilo. La forma di rutilo è generalmente usata nei protettivi solari a causa della sua maggiore capacità di gestire i raggi UV e la sua stabilità in presenza di luce UV. La forma di anatase è solitamente utilizzata in altri tipi di prodotti, come la vernice. Un altro vantaggio della forma di rutilo è che la sua protezione contro i raggi UVA si estende oltre i 400 nanometri, che è il limite superiore dei raggi UVA.

Il biossido di titanio è solitamente micronizzato e rivestito per l’uso nei prodotti cosmetici. La micronizzazione rende questo ingrediente, dalla sensazione un po’ pesante, più facile da spalmare sulla pelle, oltre ad essere un po’ più elegante dal punto di vista cosmetico. Il biossido di titanio micronizzato è molto più stabile e può fornire una migliore protezione solare rispetto al biossido di titanio non micronizzato.

Il biossido di titanio micronizzato non penetra nella pelle, quindi non c’è preoccupazione che entri nel corpo. Anche quando vengono utilizzate nanoparticelle di biossido di titanio, la dimensione molecolare della sostanza utilizzata per rivestire le nanoparticelle è abbastanza grande da impedire che penetri oltre gli strati superiori della pelle. Questo significa che si ottiene la protezione solare fornita dal biossido di titanio senza rischio che causi danni alla pelle o al corpo.

Il processo di rivestimento migliora l’applicazione, aumenta la protezione solare e impedisce al biossido di titanio di interagire con altri ingredienti in presenza di luce solare, aumentando così la sua stabilità. Non solo rende questo ingrediente molto più piacevole da usare per la protezione solare, ma migliora anche l’efficacia ed elimina i problemi di sicurezza.

Alcuni esempi comuni di ingredienti utilizzati per rivestire il biossido di titanio sono allumina, dimeticone, silice e trimetossisilano. Il biossido di titanio utilizzato nei protettivi solari è solitamente modificato con altri ingredienti per garantire l’efficacia e la stabilità.

Alcuni esempi di ciò che è conosciuto come ingredienti modificatori di superficie utilizzati per il biossido di titanio sono acido stearico, acido isostearico, acido poliidrossistearico e copolimero dimeticone/meticona.

Alcuni siti web sostengono che il biossido di titanio è inferiore all’ossido di zinco, un altro ingrediente minerale protettivo solare le cui caratteristiche principali sono simili a quelle del biossido di titanio. La realtà è che il biossido di titanio è un ottimo ingrediente con SPF ad ampio spettro e viene utilizzato ampiamente in tutti i tipi di prodotti protettivi solari.

Ciò che risulta confuso per alcuni consumatori è cercare di decifrare le ricerche che classificano gli ingredienti dei protettivi solari secondo un grafico dello spettro UV. Secondo la maggior parte degli standard, la copertura ad ampio spettro degli ingredienti protettivi solari è definita come quella che supera i 360 nanometri (abbreviati come “nm”, che è il modo in cui vengono misurati i raggi del sole).

Il biossido di titanio supera questo intervallo di protezione, ma a seconda degli studi che si leggono, la sua performance è uguale o leggermente inferiore a quella dell’ossido di zinco.

È vero che il biossido di titanio non è così alto nella protezione contro i raggi UVA quanto l’ossido di zinco, ma finisce per essere una piccola differenza (pensa a questo come se avesse 10 anni contro 10 anni e 3 mesi).

Questo non è facilmente comprensibile in termini di altri fattori che influenzano le prestazioni degli attivi protettivi solari (come la formula di base), quindi molti, compresi alcuni dermatologi, presumono che l’ossido di zinco sia superiore al biossido di titanio per la protezione UVA.

Quando formulato con cura, il biossido di titanio fornisce un’eccellente protezione UVA. Il suo picco di protezione UVA è inferiore a quello dell’ossido di zinco, ma entrambi forniscono protezione nella gamma UVA per lo stesso periodo di tempo.

Il biossido di titanio si presenta sotto forma di polvere bianca e a volte viene utilizzato in cosmetica per regolare un colore a una tonalità più chiara. Per questo può anche produrre una tonalità bianca.