Conosciuto anche come: Acido Fitico
Che cos’è: L’acido fitico è una sostanza presente nei semi e nelle fibre di molti tipi di piante, come legumi, cereali e grani.
L’acido fitico è interessante perché, quando viene ingerito, è considerato un “antinutriente” per gli esseri umani; cioè, le persone mancano dell’enzima fitasi necessario per decomporre l’acido fitico quando viene ingerito. Quando l’acido fitico passa attraverso l’intestino, si lega a minerali come il calcio, lo zinco e il ferro, rendendo la loro assorbimento meno facile.
Usi e benefici: Ha una grande capacità di eliminare i radicali liberi, il che lo rende un ottimo antiossidante e, quindi, è prezioso per la cura della pelle. Gli studi dimostrano che aiuta anche a calmare la sensibilità della pelle e nuove ricerche indicano che agisce anche come esfoliante.
Per l’esfoliazione si utilizzano concentrazioni tra il 2% e il 4%, e spesso viene combinato con altri esfolianti supportati dalla ricerca, come l’acido salicilico o l’acido glicolico. A volte viene usato con questi e altri acidi esfolianti in peeling professionali per migliorare visibilmente le discromie della pelle.
La sua funzione principale nei prodotti cosmetici è neutralizzare gli ioni metallici della formula (che di solito arrivano dall’acqua) che altrimenti causerebbero alcuni cambiamenti non così piacevoli. È un’alternativa naturale agli agenti chelanti a volte mal visti, come gli EDTA.
L’acido fitico è sicuro per l’uso in cosmetica. È possibile utilizzare concentrazioni fino al 2% in prodotti senza risciacquo. I prodotti che si risciacquano, come gli struccanti per occhi che possono entrare nell’occhio stesso, limitano la concentrazione di acido fitico allo 0,05%.